PIACENZA

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Piacenza - Italia

Piacenza Antigua

• Piacenza es una ciudad de fundación romana, creada el 31

mayodel218A.C.(353deRoma)

como avanzada militar en territorio gálico. Fundada bajo los cónsules Pubblio Cornelio Escipión y Tiberio Tío Longo con el nombre de placentia constituyó la 53ª colonia latina. Gran importancia tuvo que ser reservado al aparato defensivo por la esencial función estratégica del lugar, situado en el corazón del llano padana en la ribera del río Po. Hoy la instalación urbanística del casco antiguo revela el esquema típico de las ciudades de fundación romana, organizado sobre el cruce de dos ases viales ortogonales, el cardo y el decumano, identificables respectivamente en avenida Resurgimiento, corrido a Cavour y en calle Roma.

Son numerosos los restos guardados al Museo Cívico Municipal en Edificio Farnese,

algunos de notable interés como la estatua fragmentaria de una figura femenina, descubrimiento en el 1938 al rincón entre Plaza Caballos y plazoleta S. Francesco, obra de Cleomene ateniense (segundas mitades los I sec. a.C) o la esfinge alada, todavía rica en influencias estrusca.

Piacenza Medieval

Plaza Caballos: estatua ecuestre de Alessandro Farnese. Fue implicada, en el II siglo d.C., de la grande crisis económica y política que arrolla el imperio. Cristianizada quizás ya al final del III siglo, la población empezó a reunirse alrededor de los primeros obispos Vittore y Savino, experimentados entre el IV y el V siglo, que fundaron los primeros edificios de culto. Según la tradición Vittore habria promovido la construcción de la primera catedral, entre el 350 y el 370.

A partir de lo VIII y del IX sec. la situación tuvo que mejorar progresivamente, gracias sobre todo a la favorable posición geográfica, en estrecho contacto con la capital longobarda. En las 855 el obispo Seufredo promovieron en efecto la construcción de una nueva iglesia, llamadas a Giovanni de Domo. Piacenza, al exordio del nuevo milenio, está entre los lugares privilegiados por aquella general reanudación económica y domografica, favorecida por la vecindad de los importantes ases de comunicación.

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Piacenza Antica:

Piacenza è una città di fondazione romana, creata il 31 maggio del 218 a.C. (353 di Roma) come avamposto militare in territorio gallico. Fondata sotto i consoli Pubblio Cornelio Scipione e Tiberio Sempronio Longo con il nome di placentia costituiva la 53ª colonia latina.

Grande importanza doveva essere riservata all'apparato difensivo por l'essenziale funzione strategica del luogo, situato nel cuore della pianura padana sulla riva del fiume Po.

Oggi l'impianto urbanistico del centro storico rivela lo schema tipico delle città di fondazione romana, organizzato sull'incrocio di due assi viari ortogonali, il cardo e il decumano, identificabili rispettivamente in viale Risorgimento, corso Cavour e in via Roma.

Sono numerosi i reperti conservati al Museo Civico Comunale in Palazzo Farnese, alcuni di notevole interesse come la statua frammentaria di una figura femminile, scoperta nel 1938 all'angolo tra Piazza Cavalli e piazzetta S.Francesco, opera di Cleomene ateniese (seconda metà I sec. a.C) o la sfinge alata, ancora ricca di influenze estrusche.

Piazza Cavalli: statua equestre di Alessandro Farnese.

Piacenza Medievale:

Fu coinvolta, nel II secolo d.C., dalla grande crisi economica e politica che travolge l'impero.
Cristianizzata forse già alla fine del III secolo, la popolazione cominciò a riunirsi intorno ai primi vescovi Vittore e Savino, vissuti tra il IV e il V secolo, che fondarono i primi edifici di culto. Secondo la tradizione Vittore avrebbe infati promosso la costruzione della prima cattedrale, tra il 350 e il 370.

A partire dall'VIII e dal IX sec. la situazione dovette progressivamente migliorare, grazie soprattutto alla favorevole posizione geografica, in stretto contatto con la capitale longobarda.

Nell'855 il vescovo Seufredo promosse infatti la costruzione di una nuova chiesa, chiamata Giovanni de Domo.

Piacenza, all'esordio del nuovo millennio, è tra i luoghi privilegiati da quella generale ripresa economica e domografica, favorita dalla vicinanza degli importanti assi di comunicazione. S'incontrano infatti la via Postumia e la via Francigena. Inoltre le importanti vie terrestri s'intersecano con l'arteria fluviale del Po.

Il fiume costituisce, a quest'epoca, un'importante rete di scambi, dal momento che il traffico dei prodotti di lusso tra Venezia e Milano passa ancora attraverso il mercato di Pavia, collegato con la città lagunare tramite la navigazione sul Po e il Ticino.

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Grazzano Visconte

1997

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Lunes, 15 de Enero de 2001.